IL COMMERCIO EQUO SOLIDALE

È il rispetto verso i produttori e verso l'ambiente che rende migliore il commercio.

IL RAPPORTO CON I PRODUTTORI

L’equità del commercio è caratterizzata dai seguenti aspetti:

– Le merci sono acquistate direttamente dai produttori;
– Il prezzo è correlato ai prezzi delle materie prime, ai costi di produzione e al tempo e all’energia impiegati, per permettere al produttore di raggiungere un livello di vita dignitoso;
– I produttori hanno diritto al prefinanziamento;
– Il rapporto di collaborazione è di lunga durata;
– Attraverso contatti regolari i produttori vengono tenuti aggiornati su tutti gli aspetti che portano al prodotto finito: la qualità finale, il confezionamento, la commercializzazione, ecc.;

Se necessario, si provvede a fornire assistenza e consulenza nel settori dello sviluppo (prodotto, finanziamento, organizzazione, formazione professionale e gestionale).

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ALTROMERCATO

Altromercato Impresa Sociale S.C. è un consorzio di oltre 120 Botteghe del Mondo, organizzazioni non profit che promuovono e diffondono in Italia il commercio equo e solidale. Altromercato Impresa Sociale S.C. instaura rapporti diretti e paritari con oltre 150 gruppi di produttori e artigiani organizzati, in 40 paesi in America Latina, Asia e Africa. Garantisce l’importazione dei prodotti a prezzi equi, superiori al mercato tradizionale, che valorizzano i costi reali di lavorazione e permettono un retribuzione dignitosa del lavoro; assicura trasparenza nei rapporti di cooperazione e continuità nei contatti, concede prefinanziamenti degli ordini fino al 50% del valore. Sostiene attivamente la coltivazione biologica e appoggia progetti locali di sviluppo ambientale e sociale. Al consumatore offre prezzi trasparenti e informazione sugli squilibri tra nord e sud del mondo.

Via Francia, 1/C
37135 Verona
Tel: 045 8008081
E-mail: info@altromercato.it
www.altromercato.it

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LIBERO MONDO

Libero Mondo è una cooperativa sociale di tipo B nata nel maggio del 1997. Propone un commercio equo e solidale sociale: per favorire ed avviare reali processi di affrancamento dal sottosviluppo economico e sociale dei paesi e delle popolazioni del sud del mondo; per intervenire anche nelle situazioni di disagio locali, cercando di offrire una concreta possibilità di lavoro a persone escluse dai normali circuiti di impiego. Il contatto diretto con i produttori è un elemento fondante dell’attività di Libero Mondo, volta ad appoggiare e sostenere gli sforzi dei partner del sud del mondo. Libero Mondo: acquista direttamente prodotti alimentari e artigianali da produttori di Africa, Asia e America Latina, preferibilmente da gruppi e cooperative nascenti o in difficoltà; distribuisce una vasta gamma di prodotti artigianali e di prodotti alimentari di commercio equo e solidale trasformati tramite cooperative sociali o laboratori artigianali, nonché prodotti biologici di cooperative sociali; commercializza i propri prodotti su tutto il territorio nazionale, attraverso Botteghe del Mondo e piccoli negozi.

Via Savigliano 15
12062 Roreto di Cherasco (Cn)
Tel: 0172 499169
Fax: 0172 499074
E-mail: info@liberomondo.org
www.liberomondo.org

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ALTRA QUALITÀ

Sono una cooperativa di commercio equo e solidale e dal 2002 importano e distribuiscono in Italia prodotti artigianali e alimentari realizzati nel Sud del mondo. Lavorano con 25 produttori partner di Asia, Africa e America Latina e 6 cooperative sociali italiane. Tutti i loro prodotti sono importati secondo una filiera trasparente e garantita senza sfruttamento del lavoro, una scelta di sostenibilità che negli anni gli ha permesso di crescere.
Come lavorano?
Collaborare (e far collaborare), contaminare (e lasciarsi contaminare), sperimentare: altraQualità lavora per aprire nuove possibilità ai produttori ed individuare strade originali, sia attraverso la creazione di prodotti che con la sperimentazione di nuovi ambiti in cui applicare il commercio equo. Hanno così sviluppato una linea di abbigliamento, una di integratori alimentari, un’altra ancora di prodotti per la promozione d’azienda così da fornire ai consumatori un’ampia gamma di prodotti etici, ecologici ed equo solidali per uno stile di vita completamente sostenibile.
Nel creare nuovi prodotti o linee di prodotto cercano di coniugare le esigenze dei consumatori con le tradizioni delle organizzazioni con cui lavorano.
In ogni progetto il loro obiettivo è creare prodotti di alta qualità dal punto di vista etico, estetico e funzionale. Per garantire questi risultati si affidiamo a enti certificatori riconosciuti (CCPB, ICEA per il biologico), aderiamo alle principali organizzazioni nazionali ed internazionali di commercio equo (Agices, WFTO) e siamo divenuti licenziatari del marchio Transfair Fairtrade.

Via Toscanini, 11/A
44124 Ferrara (FE)
Tel: 0532 978893
E-mail: info@altraq.it
www.altraq.it

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EQUOMERCATO

Nata agli inizi degli anni ‘90 su iniziativa di alcuni volontari appena rientrati dal Burundi, la Cooperativa Equo Mercato è oggi una piccola realtà produttiva ben consolidata, con 15 soci di cui 9 impiegati nella stessa cooperativa. Fa parte di IFAT (International Federation for Alternative Trade) ed è tra i fondatori di AGICES, l’Assemblea generale italiana del commercio equo e solidale.
L’attività della cooperativa si ispira alla Carta Italiana dei Criteri custodita da tale associazione, la quale dichiara che “obiettivo politico del commercio equo e solidale è favorire la crescita di un atteggiamento critico nei confronti del modello economico dominante e la ricerca di modelli di sviluppo e stili di vita alternativi”, che “gli strumenti propri del commercio equo e solidale per perseguire questi obiettivi sono la promozione del consumo critico e l’organizzazione di rapporti commerciali e di lavoro non finalizzati al profitto ma alla valorizzazione delle risorse umane disponibili” e che “il commercio equo si qualifica innanzitutto per due caratteristiche fondamentali e irrinunciabili: la cooperazione (che si contrappone alla competizione, tipica del mercato tradizionale) e l’effettiva democraticità dei processi decisionali”.
Rispettando questi criteri Equo Mercato importa prodotti alimentari, cosmetici e di artigianato da decine di piccole cooperative e associazioni di produttori di Africa, Asia e America Latina, che vengono poi rivenduti alle Botteghe del Mondo italiane.
Equo Mercato è attivo anche nella diffusione dei valori del Commercio Equo e Solidale, sia attraverso i propri strumenti di informazione che collaborando con altre associazioni alla edizione della rivista Altreconomia.

Via Cesare Cattaneo 6
22060 Cantù / loc. Vighizzolo (CO)
Tel: 031/734158
Fax: 031/730915
E-mail: info@equomercato.it
www.equomercato.it

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I NOSTRI GRUPPI LOCALI

Quasi contemporaneamente all’avvio della distribuzione di prodotti equi e solidali in cooperativa, nel 1991, è iniziato un lavoro sul territorio provinciale di collaborazione con diverse realtà associative, già sensibili alle problematiche relative agli squilibri nord-sud, alla povertà, ai diritti umani e al consumo critico. Negli anni si è andata consolidando la cooperazione, creando una rete di gruppi di azione locale che gestiscono spazi differenti di promozione del commercio equo e delle campagne ad esso collegate, anche se negli ultimi anni alcuni gruppi hanno terminato la loro attività e si fatica a coinvolgere nuove associazioni.

Il gruppo storico è quello di San Damiano, organizzato come gruppo di famiglie che intendevano fare precise scelte nel campo degli acquisti; è diventato nel tempo un’associazione strutturata: il “Gruppo per l’Autogestione” punto di riferimento per tutto il suo territorio.
Da ottobre 2009 è attivo uno spazio con vendita ai soci nella centralissima Piazza Libertà 1, con apertura la prima domenica di ogni mese e tutti i lunedì mattina in concomitanza con il mercato del paese, che nel 2016 si è spostato in Corso Roma n. 10. Nella zona sud della provincia il gruppo di Canelli, legato ad Amnesty International, si è costituito in associazione come “Centro x la Mondialità”, fino a sfociare per un breve periodo in una sede distaccata della Cooperativa con punto vendita.
Tra il 1994 e il 1995 si assiste alla nascita di diverse associazioni e gruppi cittadini: “Pulcino Blu”, “Terre di Nessuno” e “Il Girotondo”, ad oggi purtroppo nessuno di questi gruppi è più attivo.
Nello stesso periodo, nella zona nord-ovest della Provincia, si avvia il gruppo di Villanova come sezione locale del WWF e poi in forma autonoma. Attualmente svolge esclusivamente attività per la promozione delle uova di Pasqua di cioccolato del Commercio Equo nelle scuole del Territorio.
Nel 1995 a Castagnole Lanze si uniscono due gruppi, espressioni di due zone del paese, creando una realtà che ha operato fino ad inizio 2000 in modo unitario su tutto il territorio comunale.
Nel 1998 nasce un altro gruppo giovanile cittadino, legato alla parrocchia di Santa Maria Nuova che ora opera anche sul territorio parrocchiale di San Secondo e San Silvestro, nel centro storico della città. Dal 2006 non è più attivo.
Il sud astigiano è stato “coperto” dal 2000 al 2007 dall’associazione “Cailcedrat”, gruppo di ispirazione laica che è stata fortemente impegnata a livello culturale sul vasto territorio di Nizza Monferrato.
Esperienze meno strutturate che propongono attività saltuarie e legate a momenti specifici dell’anno e manifestazioni si trovano nei comuni di Moncalvo, Villafranca, Refrancore, Castello d’Annone, Ferrere.

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La Piccola Distribuzione sul Nostro Territorio

La diffusione dei prodotti del Commercio Equo e Solidale si è sviluppata sul nostro territorio, anche grazie alla collaborazione di piccoli esercizi commerciali sparsi nella Provincia di Asti, che hanno dimostrato una particolare sensibilità verso le tematiche del consumo critico. Alcune di queste esperienze sono cominciate per poi esaurirsi confrontandosi con difficoltà pratiche soprattutto relative alla distribuzione. Negli intenti della Cooperativa rimane fondamentale privilegiare il piccolo negozio di quartiere e con esso ogni forma di piccola distribuzione.
Per il futuro si intende: sviluppare la formazione degli operatori commerciali; potenziare la visibilità dei negozi; creare una sorta di carta dei criteri degli esercizi commerciali che distribuiscono prodotti solidali senza essere Botteghe del Mondo.
Il contatto con molti di questi esercizi è stato determinato dai gruppi di azione locale presenti in un determinato territorio, con cui permane una collaborazione costante.