FINANZA ETICA

La finanza eticamente orientata: ritiene che il credito, in tutto le sue forme, sia un diritto umano; considera l’efficienza una componente della responsabilità etica. Non è una forma di beneficenza, ma è un’attività economicamente vitale tra soggetti con pari dignità, che vuole essere socialmente utile; non ritiene legittimo l’arricchimento basato solo sul possesso e scambio di denaro, di conseguenza il tasso d’interesse è mantenuto il più basso possibile sulla base di valutazioni sia economiche che sociali ed etiche; è trasparente.

LA STORIA

La finanza etica è una realtà ancora abbastanza sconosciuta, ma molto produttiva ed in continua crescita.
I primi passi furono compiuti negli Stati Uniti durante la grande depressione successiva alla crisi del 1929. Vari gruppi religiosi cominciarono a fare pressione sulle banche in cui erano depositati i loro ingenti risparmi, affinché non finanziassero investimenti contrari alla loro morale: tabacco, alcolici, armi, ecc. Con l’apartheid in Sudafrica si formò un coordinamento internazionale contro gli istituti di credito sovvenzionatori del regime, i cui introiti finivano sostanzialmente nel settore degli armamenti. Negli anni ’70 in USA ed Inghilterra nacquero le prime banche etiche, i cui investimenti guardavano ad ambiti altamente etici: tutela dell’ambiente, sviluppo di progetti nel terzo mondo, finanziamenti ad organizzazioni operanti nel servizio sociale, ecc.
Il più grande istituto “alternativo” esistente attualmente è la Grameen Bank del Bangladesh; nata nel 1976, si occupa prevalentemente di microcredito: piccole somme prestate soprattutto a donne, per l’avvio di progetti lavorativi locali. Ad oggi è la quinta banca del paese, nel solo 2000 ha prestato 500 milioni di dollari.
L’Italia ha invece percorso una strada differente. Con gli anni ’70 si assiste alla nascita delle cosiddette MAG (Mutua AutoGestione): piccole organizzazioni che autofinanziavano progetti interni ad una ristretta cerchia di soci. Attualmente esistono 7 MAG sparse in tutta Italia. A metà degli anni ’90 viene costituita a Padova un’altra banca alternativa: Banca Popolare Etica, che si sta evolvendo con uffici e sportelli e offre quasi tutti i servizi di una banca tradizionale.

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I soggetti della Finanza etica

Mag 4 Piemonte s.c.
La cooperativa di consumo della rava e della fava è socia della MAG4PIEMONTE
via Baltea 3
1055 Torino
tel 011.52.17.212
fax 011.43.58.953
www.mag4.it
Mag 2 Milano
Via Angera 3
(ingresso anche da Via Belgirate 15)
20125 Milano
02/6696355 02/6697728
magfin@tiscalinet.it
www.mag2.it
Mag 6 Reggio Emilia
Via Vittorangeli 7/c-d
42100 Reggio Emilia
0522/454832
info@mag6.it
www.mag6.it
Mag Servizi Verona
Via Aeroporto Angelo Berardi, 9
37139 Verona (VR)
045/573011 045/575213
magmutua@tin.it
www.magverona.it
MagVenezia
Via Trieste, 82c
30175 Marghera (VE)
041/5381479
www.magvenezia.it
Banca Popolare Etica S.c.p.a.
Via N.Tommaseo,7
35131 Padova
049/8771111
www.bancaetica.it
MAG Firenze
Si pone l’obiettivo di promuovere la cultura di un uso responsabile e critico del denaro
MAG delle Calabrie
A fine 2017 è nata la Mag delle Calabrie cooperativa sociale che è diventata operativa nel 2018.

Risparmio Soci

Cos’è il risparmio soci?
Secondo la legge, le cooperative possono raccogliere prestito sociale presso i propri soci. La nostra cooperativa prevede, nel suo statuto e nel suo regolamento interno, la possibilità di raccogliere prestito sociale.
Raccogliere presitito sociale significa consentire ai soci di aprire dei libretti di risparmio presso la cooperativa.
I singoli soci possono scegliere di finanziare, con i propri risparmi, il no profit locale tramite la Cooperativa Mag4 Piemonte, il commercio equo tramite il consorzio CTM Altromercato, le attività proprie della Cooperativa Della Rava e della Fava
I risparmi così investiti contribuiranno a sostenere, a tassi e a condizioni agevolate, progetti e realtà del settore no profit che promuovono tutela dei diritti umani, difesa della salute e dell’ambiente.

Perchè aprire un libretto di risparmio
Per partecipare in prima persona ad una forma di risparmio alternativa e trasparente.
Per non perdere il controllo dei nostri risparmi.
Per non finanziare, con i nostri risparmi, attività dannose per l’uomo e per l’ambiente.

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Prestito soci

Per quei soci che non hanno ancora sottoscritto un libretto di risparmio, è presente il foglio informativo analitico che spiega le condizioni per le operazioni di deposito del Prestito Sociale.

Chi fosse interessato all’apertura di un libretto può prendere un appuntamento alla sede del negozio.

Chi è già in possesso di un libretto di risparmio può scaricare il modulo deposito/prelievo, in modo da arrivare in Cooperativa con il foglio già compilato.

I moduli si possono consegnare negli orari di apertura della Bottega dal lunedì al sabato.

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Mag4

Dal 1987 la cooperativa MAG4 opera nell’ambito della finanza etica con l’obiettivo di creare modelli economici basati sulla cooperazione, sull’autogestione e sull’associazionismo di base in alternativa al sistema economico tradizionale e di dare sostegno a imprese operanti nel settore no profit che si basino su valori quali la cogestione d’impresa, il reinvestimento non speculativo degli utili, l’organizzazione democratica, l’inserimento di soggetti svantaggiati, la trasparenza, la democraticità, il rispetto dell’ambiente e la partecipazione.

La MAG4 raccoglie denaro per effettuare investimenti in un circuito equo, non speculativo e trasparente. Sottoscrivendo azioni di capitale sociale, i soci potranno controllare direttamente l’utilizzo dei propri risparmi attraverso un’informazione trasparente sui progetti finanziati e sull’andamento delle attività. Potranno inoltre partecipare alla vita sociale della cooperativa prendendo parte alle assemblee e contribuire alla promozione culturale della MAG e dell’economia solidale. Infine, se persone fisiche, hanno la possibilità di diventare soci risparmiatori e aprire un libretto di prestito sociale presso presso una delle cooperative socie di MAG che gestiscono prestito sociale al proprio interno. Le persone giuridiche invece (associazioni, cooperative e società di mutuo soccorso), hanno la possibilità di versare i propri risparmi in un libretto remunerato, senza spese di gestione, direttamente presso MAG4.

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Rapporti con il commercio Equo

Il Consorzio CTM Altromercato basa la propria relazione con i gruppi di produttori su una progettualità comune fondata sul reciproco rispetto delle intese e sulla conoscenza e scambio reciproci, non solo commerciali. Nascono relazioni di amicizia, contaminazioni di idee e culture che concretamente superano ogni confine. CTM Altromercato vive ogni giorno nel binomio economia/etica. Impossibile viverle disgiuntamente in una relazione equa e solidale. Artigiani e contadini del Sud del mondo cercano di costruire, con il commercio equo, una vita migliore per le comunità cui appartengono. Una vita migliore non può prescindere da una garanzia di futuro; per questo CTM Altromercato garantisce il più possibile continuità negli ordini e, ove richiesto, un prefinanziamento degli stessi. I capitali raccolti dal Consorzio CTM Altromercato sono impiegati secondo tre indirizzi:

BANQUITO
Per rispondere in modo diretto, semplice e a tassi equi e solidali, alle esigenze finanziarie correlate alla crescita delle comunità dei produttori. Sono stati quindi finanziati gli investimenti destinati all’acquisto di attrezzature (ad esempio l’acquisto di macchinari per le fasi di imballaggio) o allo sviluppo di investimenti immobiliari (magazzino, ecc.).

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